Bollettini

Numero 23

  • Nel 1713 la lite tra la Confraternita di S. Spirito di Carema e la Badia dei Giovani per la raccolta delle offerte. (di Guglielmo Berattino)
  • Garibaldini del Canavese. Pochi, ma si fecero onore.
    (di Roberto Damilano)
  • Il ruolo e il lavoro delle donne nella Olivetti di Adriano. (di Elena Di Salvo)
  • Una enigmatica vicenda della Resistenza in Canavese. Il caso Contrada. (di Giuseppe Fragiacomo)
  • Note su Elisabetta Ghibellini, consorte di Tommaso Vallauri e benefattrice della frazione Argentera di Rivarolo Canavese. (di Angelo Giaccaria)
  • Il risorgimento in Canavese: notizie e documenti (1859-1861 (di Chiara Gillio)
  • Un teatro dipinto al Castello di Masino: le vedute del Salone dei Savoia. (di Sara Martinetti e Laura Tos)
  • Dal vescovo Bettazzi un’importante eredità sui fronti storico, artistico e culturale. (di Tiziano Passera)
  • Cenni biografici su Pier Alessandro Garda (1791-1880) (di Francesco Sosso)
  • Origine di alcune parole in canavesano (di Livio Tonso)
  • San Pietro in Vicinasco, a Ivrea. (di Danilo Zaia)
  • La testa nimbata di Cristo del Museo Diocesano di Ivrea. (di Beatrice Zanon)
  • Atti del convegno su “Il Castello di Ivrea a 500 anni dall’Adrianeo” promosso dall’Asac nel dicembre 2022: una premessa…….
  • Il “mio” Adrianeo: come e perché  (di Ermida Blanchietti)
  • Rilevanza dell’Adrianeo nell’ipotesi di ricostruzione degli interni del Castello di Ivrea. (di Silvia F. Battistello)
  • Ivrea e i Savoia . Il primitivo castello dei marchesi anscarici e il castello del conte Amedeo VI. Dalla storia ai cerimoniali festivi. (di Franco Quaccia)
  • In margine all’Adrianeo: gli arazzi impiegati nella cerimonia battesimale nel Castello di Ivrea (di Lauro Mattalucci)
  • Nuova vita per il Castello di Ivrea (di Michele Caffarelli)
  • Roberto Damilano, storico scrupoloso e instancabile ha interpretato al meglio il ruolo del socio Asac. (di Tiziano Passera)
  • Addio a Giovanni Torra, protagonista e custode della memoria fotografica del Novecento eporediese. (di Tiziano Passera)
  • In memoria del professor Giancarlo Pavetto medico innamorato del Canavese. (Guglielmo Brattino)
  • Segnalazioni Bibliografiche. (Franco Quaccia, Lauro Mattalucci e Tiziano Passera)
  • Autori di questo Bollettino.
  • Elenco dei soci.
  • Pubblicazioni.

Numero 22

  • Fruttuaria e gli imperatori del Sacro Romano impero. Impero Germanico – Un pò di storia (di Stefano Benedetto)
  • Ivrea 1806: un ospedale mai realizzato ed il -poco- promesso aiuto degli albergatori e cabarettieri della città. (di Guglielmo Berattino)
  • Giuseppe Giacosa e Francesco Carandini: affinità elettive tra culto della natura e inclinazioni letterarie e figurative. (di Lorenzo Faletto)
  • L’epurazione dal fascismo e i processi del 1945-1946 in Ivrea (di Giuseppe Fragiacomo)
  • Il monaco Guglielmo d’Ivrea alla Certosa di Pesio. (di Angelo Giaccaria)
  • Passato, presente e futuro di Rosario Scalero (di Chiara Marola)
  • L’enigma della gallina rossa. (di Livio  Tonso)
  • La chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire a Bairo  (di Zucca Pol)
  • Ricordo del professor Gianluigi Alzona   (di Carlo A. M. Burdet)
  • Segnalazioni Bibliografiche. (Franco Quaccia, Lauro Mattalucci e Tiziano Passera)
  • Autori di questo Bollettino.
  • Elenco dei soci.
  • Pubblicazioni.

Numero 21

  • Una rilettura di “Valchiusella archeologica” di Bovis e Pettiti(Adriano Collini e Giorgio Gambino)
  • Dante e il Canavese: note attorno a Purgatorio  VII 133-136 . (Michele Curnis)
  • Carlo Preverino patriota e benefattore: 1786-1858. (Roberto Damilano)
  • Un testo a stampa del XVII secolo sconosciuto
    La relazione spagnola dell’assedio di Ivrea del 1641. 
    (Fabrizio Dassano)
  • Le “eroine” dell’Antico Testamento nella navata della chiesa di Santa Croce ad Ivrea. (Lauro Mattalucci)
  • Le comunità di Lessolo: origine, funzioni evoluzione dalle origini al secolo XVIII. (Matteo Sonza Reorda)
  • I plurali nominali canavesani. (Livio  Tonso)
  • Addio al professor Gian Savino Pene Vidari
    Docente, giurista e nostro Vice Presidente.
     (Tiziano Passera)
  • Donata all’A.S.A.C. parte della ricca biblioteca di Mario Beria, eporediese con radici a Chiusa Pesio.  (Tiziano Passera)
  • Segnalazioni Bibliografiche. (Franco Quaccia e Tiziano Passera)
  • Autori di questo Bollettino.
  • Elenco dei soci.
  • Pubblicazioni.
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Numero 20

  • I campanili in facciata canavesani. Nuovi studi. (Irene Balzani)
  • Qualche annotazione sul Romanico in Canavese. (Lauro Mattalucci)
  • Il Romanico valdostano e il cammino di San Martino di  Tours. (Federico Secchi)
  • L’opera del pittore Carlo Antonio Cogrossi a Quincinetto. (Guglielmo Berattino)
  • Montalenghe. Suppliche al Marchese di Monferrato e rapporti tardo medievali tra comunità e istituzioni. (Giuseppe Berta)
  • I fratelli Brida di Lessolo. (Roberto Damilano)
  • Ipotesi di ricostruzione digitale della parrocchiale di Castellamonte realizzata da Alessandro Antonelli. (Cristina De Gallo)
  • Una raccolta di toponimi del territorio lessolese. (Matteo Sonza Reorda)
  • La negazione nei dialetti canavesani. (Livio Tonso)
  • Con il professore Carlo Fiore se n’è andato un protagonista della cultura canavesana.  (Tiziano Passera)
  • In ricordo di Giorgio Cavaglià, amico e grande studioso di antichità canavesane. (Ferdinando Viglielno-Cossalino)
  • Segnalazioni bibliografiche. (Franco Quaccia)
  • Autori di questo Bollettino.
  • Elenco dei soci.
  • Pubblicazioni.

Numero 19

  • Una famiglia canavesana tra gli oblatori per la ristrutturazione dela chiesa di S. Domenico in Torino (Gianluigi Alzona)
  • L’eporediese generale Giuseppe Borgetti nelle vicende dell’unità d’Italia (Roberto Damilano)
  • Le 18 navi da guerra e un sommergibile di Carlo Vigna, ingegnere sangiorgese ex studente del Liceo “Botta” d’Ivrea (Fabrizio Dassano)
  • Magnitudo, gloria, felicitas. L’identità sociale e politica dei San Martino nella decorazione pittorica del castello di Parella (Lauro Mattalucci)
  • Il “Temenos di Drusacco” e i segni del sacro nei dintorni (Giorgio Omenetto)
  • Vicende umane e risvolti linguistici di un Asse Ereditario nell’Ivrea del ‘700 (Tiziano Passera)
  • La personalità delle donne dell’ormai estinta famiglia Ruffini (Gian Savino Pene Vidari)
  • Il modo condizionale nei verbi canavesani (Livio Tonso)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia, Tiziano Passera)
  •  Autori di questo Bollettino
  • Elenco dei soci
  • Pubblicazioni

Numero 18

  •  Un pugno di “patrioti” a Lessolo contro l’intera comunità (Adriano Collini)
  •  Il generale Luigi Capel tra legittimismo e rivoluzione (Roberto Damilano)
  •  Un possibile percorso di ascesa sociale. I candidati canavesani  al Collegio delle Provincie nel 1729 (Giuseppe Fragiacomo)
  •  Il tuchinaggio e il suo riflesso nella terminologia degli statuti canavesani.   (Stefano Girardi)
  •  Le formelle in cotto del XV secolo a Ivrea e l’iconografia del “putto vendemmiatore” (Lauro Mattalucci)
  • Carnevali dimenticati. L’epoca d’oro delle fagiolate d’Ivrea (Danio Zaia)
  •  Appunti genealogici su Giacomo Naretti (Tiziano Passera)
  •  Chigiò, chetù… Pronomi pesonali valsoanini (Livio Tonso)
  •  Antonio Aldisio, la sua famiglia e la città d’Ivrea (Adele Ventosi)
  • Se n’è andato Giuseppe Aluffi, ingegnere con l’anima dello storico (Mario Boffa Tarlatta, Riccardo Petitti)
  •  In memoria del professor Corrado Grassi (1925-2018), illustre linguista (Tiziano Passera)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia, Tiziano Passera)

Numero 17

  • Quando la ricerca si limita a “tradurre il traduttor d’Omero” senza andare alle fonti si raccontano storie ma non si fa la storia. Il caso della “Riparia di Quassolo” (Guglielmo Berattino)
  • Il complesso-santuario della Madonna dei Martiri di Balangero. Territorio, committenti, architettura (Simone Bocchio Vega, Anna Maria Gillio)
  •  La microtoponomastica di Favria nel XVIII secolo (Serena Carbone)
  • I viaggi di Pier Alessandro Garda. Vicende di patrioti del Risorgimento (Roberto Damilano)
  • Il significativo scritto di un prete giacobino canavesano (Giuseppe Fragiacomo)
  • Il conte Giovanni Francesco Giuseppe Bagnolo e l’abate Eugenio De Levis, cultori ell’epigrafia eporediese (Angelo Giaccaria)
  • Il beato Warmondo: le determinanti politiche di un culto (Lauro Mattalucci)
  • Giacomo Matté Trucco, un geniale canavesano, la sua terra e il suo tempo (Enzo Morozzo, Anna Maria Fiocchi)
  • Note sul settecentesco conte Carlo Francesco II Valperga ed il suo castello di Masino (Gian Savino Pene Vidari)
  • Nota a margine dei cognomi di Frassinetto (Alda Rossebastiano)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia)
  • Gli autori di questo bollettino
  • Elenco dei soci
  • Pubblicazioni

Numero 16

  • Ai soci dell’Asac (Tiziano Passera)
  • Il centenario di Guido Gozzano
  • Un “insolito” Guido Gozzano poeta in piemontese (Dario Pasero)
  • A margine del centenario della scomparsa di Guido Gozzano qualche annotazione sulle sue reminiscenze calusiesi (Tiziano Passera)
  • Cuore che non fioristi. Fiori e piante nell’opera di Guido Gozzano (Corrado Trione)
  • Antonio Michela Zucco e la sua macchina fonostenografica (Antonio Barasa)
  • La rivoluzione fallita del 1797 (Adriano Collini)
  • Arduino d’Ivrea nel conflitto delle opinioni (Roberto Damilano)
  • Note su due affreschi tardo-medievali in Canavese dedicati al beato Pietro di Lussemburgo e sulla parabola del suo culto (Lauro Mattalucci)
  • Il contributo delle fonti archivistiche alla storia dell’architettura spontanea in Valchiusella (Guido Mones)
  • I Ravera, una famiglia canavesana. Ricerca su origine, riferimenti storici e distribuzione territoriale (Giovanni Ravera)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia)

Numero 15

  • Antonio Gallenga, da mancato regicida a editorialista del “The Times” (Emilio Champagne)
  • I giacobini del Canavese tra indipendenza e annessione  (Roberto Damilano)
  • Giacobini e ricconi in un curioso ordinato comunale nella Caluso del 1798 (Mario Farcito)
  • I parroci sono tra incudine e martello…”. La Resistenza a Forno Canavese attraverso i diari di Don Michele Pol (Pietro Franchitti)
  • Fantasticherie d’amore dal Caminetto di Giuseppe Giacosa (Lido Gedda)
  • Indagine aperta sul culto di Santa Liberata (Lauro Mattalucci)
  • Frank Marta e “La Nostra Terra” (Gino Vernetto)
  • Romanico dimenticato tra Stura di Lanzo e Vaude: la cappella di San Michele (Simone Bocchio Vega)
  • Segnalazioni Bibliografiche (Guido Laurenti e Franco Quaccia)

Numero 14

  • Memorie sulle pestilenze che hanno afflitto la Città di Ivrea  (Giuseppe Aluffi)
  • Non sempre i fedeli erano rispettosi dei luoghi sacri… Atti strani, sconvenienti, quasi delittuosi, compiuti in chiesa, nei cimiteri o in altri luoghi sacri nei tempi andati (Savino Giglio Tos)
  • “…e si divena piccoli anche noi”. Potere, clientele e pettegolezzi di una famiglia borghese in Provincia. I Giulio a San Giorgio Canavese, 1848-1870 (Elisa Magali Tonda)
  • Francesco Antonio Garda: da “garçon boulanger” ad esponente dell’alta finanza, 1792-1801 (Adriano Collini)
  • Andrea Pochia. Un uomo onesto nella vita e nell’arte (Giovanni Cecco)
  • I cento anni dei “Vecchia Ivrea”. Un’opera da rivisitare (Lorenzo Faletto)
  • Segnalazioni bibliografiche (Guido Laurenti e Franco Quaccia)

Numero 13

  • Relazione manoscritta degli avvenimenti occorsi al conte Giulio Emanuele Mosca, Vassallo di Campo,  dall’anno 1793 al 1815 (Guglielmo Berattino)
  • Dalle Toscana al Canavese: il notaio Guglielmo Dro di Valperga e il suo protocollo (1353-1375) (Paolo Buffo)
  • Note per una storia di Macugnano di Agliè (Carlo A. M. Burdet)
  • Intellettuali piemontesi a Parma nel secolo dei Lumi (Paolo Carra)
  • L’archivio del Castello di Masino (Paola Cavoretto)
  • L’”autobiografia” di Giuseppe Bertinatti (Roberto Damilano)
  • La grande peste del 1630 in Caluso (Mario Farcito)
  • Nome, cognome e cultura: un quadro storico-antroponimico di Valperga nel XVII secolo (Roberto Valerio)
  • Alessio San Martino di Loranzè signore di Parella (Gino Vernetto)
  • Una “trappola” arcaica sulle montagne canavesane (Riccardo Petitti)
  • Segnalazioni bibliografiche a cura di Franco Quaccia, Paolo Buffo, Alda Rossebastiano

Numero 12

  • Dal Convento di S. Chiara a Piazza Ottinetti. Trasformazioni di uno spazio urbano∗ 1) Prefazione (Franco Quaccia)∗  2) Cronaca di una fondazione. Le origini del Convento di S. Chiara di Ivrea nelle scritture     del notaio Francotto dell’Olmo, 1301-1303 (Paolo    Buffo)∗ 3) La chiesa di Santa Chiara. Struttura, decorazione interna e sopravvivenze artistiche (Silvia Coppo)∗ 4) Indagine storica sulla Piazza Ottinetti di Ivrea (Guglielmo Berattino)∗ Insediamento e struttura del territorio nel Canavese occidentale tra antichità e Medioevo (Simone Bocchio Vega)

    ∗ Due muraglioni e un “cavo” a difesa della Dora. Progetti e liti tra le comunità delle due sponde

        tra XVI e prime metà del XVIII secolo (Adriano Collini)

    ∗ Theatrum Sabaudiae: dai disegnatori ducali egli incisori fiamminghi (Sara Anselmi)

    ∗ Origini dei conti Bardessono di Aglié. Prime notizie inedite (Carlo A.M. Burdet)

    ∗ Carlo Emilio San Martino di Parella (Gino Vernetto)

    ∗ “Giro ai Regi Canali del Vercellese”. Appunti su una relazione della prima metà dell’Ottocento (Davide Bobba)

    ∗ Ivrea e la realizzazione di un ospedale per le malattie infettive: una decisione

        durata più di 25 anni (Maria Jose Ragona)

    ∗ Il Cavour di Francesco Ruffini (Adriano Viarengo)

    ∗ La solenne deplorazione inflitta alla Filarmonica Castellamontese. Ultima tappa del

        confronto tra la Chiesa ed il Comune attraverso le note dell’antica associazione cittadina (Filippo Arri)

    ∗ “Cantare insieme” in Canavese. Esiti di una ricognizione (fugace) sulla stampa locale tra fine

       Ottocento e primo Novecento (Pier Giuseppe Gillio)

    ∗ Ricordo di Achille Erba (Dora Marucco)

    ∗ Segnalazioni bibliografiche (Davide Bobba, Adriano Collini, Franco Quaccia)

    ∗ Sulle orme di Luciano Gibelli a Frassinetto (Bruno Peretto)

Numero 11

  • Stratigrafia della toponomastica con base antroponimica nell’area eporediese e nel Canavese orientale  (Andrea Perinetti)
  • Le forme di fusione di età del Bronzo del Museo di Ivrea, ovvero… Che fine ha fatto Baby Jane?  (Giuseppe Fragiacomo)
  • La chiesa di S. Eusebio a Feletto Canavese: note preliminari ad uno studio sistematico (Sara Silva)
  • Nuovi documenti sulle due dedizioni del Comune di Ivrea a Guglielmo VII di Monferrato, 1266 e 1278 (Paolo Buffo)
  • Effetti demografici ed economici delle epidemie del primo Seicento a Brosso (Adriano Collini)
  • Risorgimento alladiese: i nonni di Guido Gozzano (Carlo A.M. Burdet)
  • Una manifattura canavesana ai tempi del Risorgimento: il setificio di Aglié diretto da Lorenzo Valerio, 1836-1846 (Gianluigi Alzona)
  • L’elevatore idraulico del Consorzio irriguo di Cigliano, Villareggia, Moncrivello e Brogo d’Ale. Ideazione, costruzione e gestione nei primi quarant’anni di esercizio, 1882-1923 (Davide Bobba)
  • I “nuovi” comuni canavesani dopo l’Unità d’Italia (Tiziano Passera)
  • Borgomasinesi in guerra: momenti risorgimentali. Lana Giuseppe e Lana Giovanni Battista, di padre in figlio (Domenico Forchino)
  • Notizie di storia canavesana (A cura di Davide Bobba, Paolo Buffo, Diego Pozzato, Franco Quaccia)
  • Archivi e monumenti (Paolo Buffo)
  • Ricordo del Canonico Don Silvio Tapparo (Carlo A.M. Burdet)

Numero 10

  • Il Pavetti ritrovato. Nuova luce sulle vicende che porterono nel 1798 al tentativo di cattura di uno dei capi della cospirazione giacobina nel Canavese, l’avvocato Giacomo Pavetti di Romano. 1773-1815 (Guglielmo Berattino)
  • L’affresco arduinico del castello di Valperga  (Giovanni Bertotti)
  • I registri notarili dell’episcopio eporediese sotto Alberto Gonzaga (1289-1320). Proposte per una ricerca diplomatistica (Paolo Buffo)
  • I centocinquant’anni della Madonna Bruciata di Ivrea (Carlo A.N. Burdet)
  • Borgomasino 24 marzo 1944. Attacco alla caserma (Domenico Forchino)
  • Avvocatura, professioni liberali e vita sociale nei sonetti della Restaurazione (Alberto Lupano)
  • Ricordo di Giuliano Gasca Queirazza S.J., 1922-2009 (Alda Rossebastiano)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia)

Numero 9

  • In memoria di Giuseppe (“Nino”) Vachino (Gugliemo Berattino)
  • Cenni sulla professione forense eporediese tra i secoli XIX e XX  (Alice Abena)
  • Architettura e cantiere nel ‘700: Lodovico Bò, da San Maurizio Canavese a Stupinigi (Carlo Balma Mion)
  • Il “Codice Pinchia” (Guglielmo Berattino)
  • Un Santuario della “sospensione della morte” in Alto Canavese: la Madonna della Rivassola a Cuorgné e il “Trattato delle grazie et miracoli…” di Padre Bonaventura Valperga (Giovanni Bertotti)
  • Nomi in Italia, nomi in Ivrea. Riflessioni intorno alle ricerche (Alda Rossebastiano ed Elena Papa, Donatella Bremer e Franco Quaccia)
  • La stanza delle meraviglie di Giuseppe (“Nino”) Vachino (Emanuele Burattini)
  • Una famiglia canavesana nella Torino di De Amicis e di Don Bosco (Carlo A.M. Burdet)
  • L’alluvione della Dora nel 1756: uomo, ambiente, clima (Adriano Collini)
  • Candele Bollate e Non. I regimi cambiano, gli scontenti del vecchio chiedono soccorso al nuovo (Domenico Forchino)
  • Notizie sugli Statuti di Rivara (Massimiliano Gaj)
  • Celestino V, l’innominato del “gran rifiuto” nella Commedia di Dante Alighieri? (Don Silvio Tapparo)
  • Segnalazioni
  • Il canavesano Pietro Lorenzo Pinchia inserito nel prestigioso “Who was who in Egtptology” della Egypt Explorations Society di Londra (Giovanni Boaglio)

Numero 8

  • Giuseppe Ravera (Gian Savino Pene Vidari)
  • Le consegne di fedecommessi a Rivarolo nel XVIII secolo (Caterina Bonzo)
  • Il campanile di San Grato in Macugnano: un’opera per Savino Givogre ingegnere? (Carlo A.M. Burdet)
  • L’acqua: oggetto di contesa. Cronaca di una lite secolare tra i Perrone e in San Martino di Parella (Adriano Collini)
  • Un’assegnazione di terre comuni in Ivrea all’inizio del Trecento (Massimiliano Gaj)
  • Storia, diritto, concretezza: Mario Enrico Viora alle elezioni comunali chivassesi del 1948 (Alberto Lupano)
  • Zappata e abbruciamento dello Scarlo: il rito originario del Carnevale di Ivrea (Franco Quaccia e Gabriella Gianotti)

Numero 7

  • 18 maggio 1835: l’abate Costanzo Gazzera descrive in una Relazione al Re Carlo Alberto le testimonianze archeologiche di quelli che, per primo, riconosce di essere i resti del Teatro Romano di Eporedia (Guglielmo Berattino)
  • 1725. Inventario dei beni lasciati in eredità da Giò Antonio San Martino Provana marchese di Parella(Sandra Biava)
  •  Intorno gozzaniano: persone e genealogie di famiglie alla diesi (Carlo A.M. Burdet)
  • Incisioni rupestri in Valchiusella: alcuni confronti (Adriano Collini)
  • Investimenti devozionali e figurativi di Michele Vittorio De Villa Vescovo d’Ivrea, 1741-1763 (Silvia Coppo)
  • Costantino Nigra diplomatico, 1828-1907 (Carlo Fiore)
  • “Di piacer mi balza il cor”. Una voce canavesana nell’età rossiniana: la primadonna Teresa Belloc (Alice Fumero)
  • Il fenomeno della villeggiatura ottocentesca nell’area di Rivara (Gabriella Leone e Sandra Loparco)
  • Del lago Sirio, di Candia e altri idronimi canavesani: proposte etimologiche (Andrea Perinetti)
  • Le doti nella tappa notarile di Rivarolo nel secolo XVIII (Paolo Remogna)
  • Montanaro innominata nella “Guerra del Canavese di P. Azario (Don Silvio Tapparo),
  • Segnalazioni bibliografiche. Antropologia, letteratura e onomastica (Franco Quaccia)
  • Canavese medievale e moderno: il caso di Oglianico, una comunità rurale da feudo a comune (Elisa Veronese)
  • Segnalazioni e notizie
  • In ricordo di Federico Perinetti

Numero 6

  • La Battaglia della Chiusella. Due documenti relativi al fatto d’arme del 26 maggio 1800 (Mario Boffa Tarlatta)
  • I Gedda, gente di Canavese e d’altri luoghi. Approcci e fonti storiche per un’indagine genealogica (Carlo A.M. Burdet)
  • Archivi canavesani. Gli archivi storici dei Comuni di Castellamonte e Rivara (Paola Cavoretto)
  • Origine e sviluppo di un insediamento rurale: Forno Canavese nel XV secolo (Alfreda Da Roit)
  • Una raccolta normativa dimenticata: gli Statuti di Colleretto, Loranzé e Parella del 1395 (Massimiliano Gaj)
  • Schiavi canavesani riscattati dai Padri Trinitari di Torino, 1739-1787 (Luigi Griva)
  • “Come pittor che con esempio pinga” (Dante, Purg. XXXII, 67). Modelli ottoniani e maniera greca nella miniatura romanica in Piemonte (Ferruccio Leproni)
  • Nota toponomastica sugli Statuti di Chiaverano del 1251 (Andrea Perinetti)
  • Segnalazioni bibliografiche. Tra storia, antropologia e folklore (Franco Quaccia)

Numero 5

  • Mario Bertotti. I primi passi della ricerca archeologica in Alto Canavese (Luigi Bertotti)
  • Relazione di quanto è successo nell’Assedio d’Invrea… Un ulteriore contributo alla vicenda bellica del 1641 (Mario Boffa Tarlatta)
  • La Chiesa di San Giovanni Battista in Mathi, prima chiesa eretta nelle valli di Lanzo Torinese. In corte Matiga – anno MXV (Pasquale Cantone)
  • La capra di Teodoro – Ovvero piccole cause e grandi effetti, Un procedimento criminale avanti la Giudicatura di Colleretto – Castelnuovo nel XVIII (Domenico Forchino)
  • Il Sacramentario d’Ivrea, MS 31/LXXXVI – Bibliografia recente e alcune considerazioni sull’apparato decorativo (Ferruccio Leproni)
  • Miti popolari e fantasie erudite nell’indagine toponomastica: il Canavese orientale (Andrea Perinetti)
  • Segnalazioni bibliografiche (Franco Quaccia)
  • La ferrovia Canavesana dal 1866 ai giorni nostri (Giuseppe Sinchetto)
  • Ricordo di Agostino Revigliono
  • Ricordo di Luigi Bertotti

Numero 4

  • Relazione del Borgo, Castello et genealogia de’ Conti di S. Martino di Aglié (Anonimo)
  • Diari canavesani inediti del secolo XVII (Guglielmo Berattino)
  • La manifattura di Annecy e Pont Canavese. La prima società per azioni dell’industria tessile cotoniera piemontese (Daniela Bernabino)
  • Strutture, famiglie ed eventi alle origini del territorio canavesano (Luigi Bertotti)
  • Sant’Antonio dei Ventuno in Ivrea. (Silvia Coppo)
  • Cenni storici sulla chiesa parrocchiale di Forno Canavese (Alfreda Da Roit)
  • Il Santuario dei Milani a Forno Canavese (Alfreda Da Roit e Anna Francesca Gianotti)
  • La stele megalitica di Lugnacco. La storia e la preistoria raccontata dal primo “Menhir” scoperto in Canavese (Enrico Gallo e Michele Gedda)
  • Le sciagure della guerra civile nelle parole di un parroco di campagna. Note inedite sulle vicende relative all’assedio di Ivrea nell’anno 1641 (Paolo Angelo Gedda, Elisa Eleonora Gedda e Franco Quaccia)
  • Una presunta opera castellamontiana. Il restauro di Villa Fresia ad Oglianico (Alessandra Mei e Laura Stivaletti)
  • Feudo e comunità in età moderna ad Oglianico (Cristina Paglia)
  • Binari sul terreno e binari sulla carta. Piccola storia ferroviaria del Canavese (Federico Perinetti)
  • Origini di un’antica celebrazione religiosa in Borgomasino. L’ottava del Corpus Domini (Agostino Revigliono)
  • Diocesi di Ivrea. Natalità, Nuzialità e Mortalità in alcune parrocchie tra il 1626 e 1636 (Carlo Viano)

Numero 3

  • Asilo infantile “Faletti” di Torre Canavese. Storia, economia e curiosità (Giacomo Antoniono)
  • I sinodi diocesani eporediesi del secolo XVIII (Roberto Barbierato)
  • Il trasporto delle merci attraverso i valichi alpini valdostani nel secolo XVII (Guglielmo Berattino)
  • Blasoni contadineschi. I soprannomi in Mathi Canavese (Pasquale Cantone)
  • Due testimonianze figurative del monastero di Santa Chiara in Ivrea: la lapide di fondazione e la tavola di Defendente Ferrari (Silvia Coppo)
  • Il millenario di Fruttuaria (Marco Notario)
  • Uno strambinese martire in Giappone. Il beato Antonio Rubino (Federico Perinetti)
  • In ricordo di Roberto Leydi (Franco Quaccia)
  • Breve studio della toponomastica di Fiorano Canavese (Matteo Sonza Reorda e Graziella Vittorini)
  • Le vicissitudini di una piccola comunità canavesana ai tempi della guerra civile tra madamisti e principisti 1639-1642 (Gino Vernetto)

Numero 2

  • Signori e feudatari nel Medioevo in Canavese  (Luigi Bertotti)
  • La pretesa discendenza arduinica dei Signori canavesani attraverso un inedito albero genealogico (Mario Boffa Tarlatta e Franco Quaccia)
  • Novecento pittorico in Macugnano di Aglié. Annotazioni per due capitoli di storia  (Carlo A. M. Burdet)
  • La Chiesa Parrocchiale di San Mauro Abate in Mathi Canavese palestra per costruttori e artisti, 1200-2002 (Pasquale Cantone)
  • La memoria ritrovata. Riordino e valorizzazione dell’archivio storico comunale di Salassa  (Paola Cavoretto)
  • Ricerca di autonomia da parte di una comunità rurale nei secoli XIV-XVI: Forno Canavese  (Alfreda Da Roit)
  • L’archivio storico comunale di Borgomasino: il riordino e l’inventariazione  (Cristina Cabrini e Luciana Gastaldo)
  • La barra di confine a Carema  (Federico Perinetti)
  • Genealogia dei secondi San Martino di Parella  (Gino Vernetto)
  • Gnet dël Forn e parlen parée. Elementi di grammatica, raccolta di parole e vocabolario della parlata di Forno (Giacomo Vieta)

Numero 1

  • Cenni storici sull’antica provincia di Ivrea (Domenico Forchino)
  • L’antico monastero benedettino di Cuorgné (Giovanni Bertotti)
  • Una tavola di progetto per la parrocchiale di Carema (Walter Canavesio)
  • Il consegnamento Andrea Provana della Parrocchia di San Mauro Abate di Mathi C.se 1495 (Pasquale Cantone)
  • Un piccolo archivio di montagna: l’archivio storico di Ronco Canavese (Paola Cavoretto)
  • Statistica anno 1571 dei paesi sottoposti ai Gonzaga in Piemonte e Liguria (Silvano Ferro)
  • Parroci a mezzo servizio nel secolo XVI. Un po’ di storia della Parrocchia di San Lorenzo di Ivrea (Federico Perinetti)
  • Giacomo Naretti, un canavesano che si è fatto onore (Gino Vernetto)
  • Una importante fonte documentaria per la storia del Canavese: l’archivio Giulio (Bruno Signorelli)
  • Gli ultimi Conti San Martino di Loranzé (Gino Vernetto)